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Pesce cefalo

Di : | Commenti disabilitati su Pesce cefalo | On : 6 Febbraio 2021 | Categoria : Come cucinare

pesce cefalo

Il Pesce Cefalo

Ora vedremo quali sono le indicazioni su come cucinare pesce cefalo. Innanzitutto spieghiamo per bene cos’è il cefalo. Si tratta di un pesce la cui preparazione è molto facile, non è un pesce costosissimo, anche se non tutti lo comprano perché ha un sapore diverso da tutti gli altri pesci.

Muggine, più comunemente noto come cefalo, è un pesce di acqua marina o salmastra che vive solitamente nei porti, dove oltre agli scarichi delle barche che transitano e sostano li’, si puo’ trovare ogni tipo di deposito. Ahimè, il cefalo così finisce nella lista nera dei pesci “inquinati” e quindi scartati dall’elenco di quelli definiti “pregiati”. C’è da dire che è importante conoscere la provenienza di ciò che mettiamo in tavola, che si tratti di pescato o di altro genere di cibo.

Caratteristiche del cefalo

Ma ci sono delle cose da conoscere di questo pesce che sono ignorate totalmente. In primis il fatto che la sua carne, oltre ad essere ricca di grassi definiti “buoni”, è molto sostanziosa e ricca di proteine, carboidrati ed Omega3. Inoltre non è un pesce di allevamento (o meglio, è raro trovare un allevamento di cefali) e sapete per quale motivo? Perché i nostri mari ne sono pieni. Ciò è una cosa più che positiva. Negli allevamenti, infatti, oltre ad essere nutriti in modo artificiale, questi animali, vengono imbottiti di antibiotici per evitare che si ammalino. Per il cefalo ciò non è affatto necessario.
Inoltre nutrendosi in acque dove si puo’ trovare di tutto, una volta pescato, la sua carne, si altera velocemente, quindi è necessario consumarlo quanto prima, per evitarne il cattivo odore, rischiando di non venderlo. Non troverete dunque, mai un cefalo che non sia fresco sul banco di qualunque pescivendolo!

In più dalle sue uova, dopo una scrupolosa procedura di essiccazione e di salatura, si può ottenere un’ottima e pregiata bottarga, come quella che si ricava dalle uova di tonno. Ne sanno qualcosa in Sardegna, dove il consumo di questo alimento è molto comune, oltre che gustosissimo.

Ne esistono per di piu’ diverse varietà: dal cefalo comune, al bosega, dal dorato al verzelata e calamita. Ognuno di loro si contraddistingue per dei piccoli particolari. Ad esempio il cefalo dorato lo si identifica da una vistosa macchia color oro, che ha sull’opercolo, mentre il cefalo comune è la specie più conosciuta (come ci suggerisce appunto il suo nome) e dalle cui uova si ricava la bottarga di cui abbiamo parlato poc’anzi.

Le zone di maggiore concentrazione di questo pesce sono la Sardegna, la Toscana ed il Veneto. In queste aree, vengono utilizzate delle reti da traino per catturali. Nelle zone lagunari invece, si usano delle particolari trappole fisse chiamate lavorieri che aiutano anche nella pesca di altre specie di pesci.

Un’altra curiosita’ da sapere sul cefalo, è che essendo molto combattivo ed astuto, è davvero apprezzato nell’ambito della pesca sportiva.

Come cucinare il cefalo in cucina

Passiamo alla preparazione e in questa guida vediamo come procedere. E’ possibile cucinare il cefalo in vari modi: fritto, all’acqua pazza, al vapore, al cartoccio o grigliato. In questo articolo troverete le ricette che al meglio esaltano il sapore ed il gusto di questo pesce dalle tante sfaccettature. Sfatiamo dunque ogni pregiudizio e divertiamoci con la preparazione.

Cefalo ricette

Altre sono le ricette che si possono preparare a base di Cefalo, quali: Cefalo impanato fritto in padella, Pasta con Cefalo, pomodorini e olive.
Queste sono le ricette consigliate per voi, dei piatti di cefalo, un pesce squisito da gustare in tutta famiglia.
La sua cottura è rapida, e la sua preparazione è assai semplice da realizzare.
Il cefalo è consigliato anche per cene importanti, e speciali allo stesso tempo.
Cosa c’è di meglio di una cucina a base del Cefalo? cucinate subito la ricetta, la vostra famiglia sarà più che soddisfatta.

Cefalo al forno

Innanzitutto, come primo passaggio occorre che il pesce venga pulito per bene togliendo internamente lo squame. Una volta squamato il pesce e tolti i visceri, allora mettiamo a bagno il pesce, possibilmente con acqua fredda, e di seguito asciugatelo delicatamente.

Nel mentre prendete un limone e cominciate ad affettarlo finemente per formare delle fettine, poi prendete un mazzetto di prezzemolo lavatelo e trottatelo per bene.

Successivamente, accendete il forno e iniziate a surriscaldarlo, e azionatelo a 190°C .
Prendete una grande teglia e disponete il cefalo a pancia in giù e aggiungete negli spazi liberi della teglia delle fettine di limone e del prezzemolo che avete tritato. Poi condite interamente sia il pesce che le fettine di limone e il prezzemolo con del buon olio d’oliva, e del sale.
Infornate poi il tutto per circa 40 minuti.
Una volta cotto tutto il preparato, allora togliete la teglia e togliete il pesce e versatelo su un grande piatto, provvedete poi a eliminare tutta la pelle del cefalo e aggiungete il sughetto che è rimasto nella teglia che con cui avete cotto il pesce.

Il cefalo è pronto per essere servito in tavola, questo piatto è consigliabile anche servirlo freddo.
E’ una prelibatezza consigliata per tutta la vostra famiglia, ed è talmente buono perchè rimane un pesce molto grasso, ed è pertanto consigliabile servirlo con un contorno di verdure bollite oppure di stagione. Questa ricetta è semplice da preparare, occorrono solo 10 minuti , per una cottura del cefalo al forno di 40 minuti, totalizzando una durata di 50 minuti.
Il cefalo è un cibo molto nutritivo, contiene proteine carboidrati, zuccheri, e grassi .

Cefalo alla griglia

Questa ricetta è davvero molto semplice e veloce. Per gli amanti della griglia è l’ideale. Inoltre si sa, la brace da’ sempre quel tocco in più di sapore ad ogni piatto.
Premetto una cosa importante prima di iniziare. E’ bene acquistare e scegliere dei cefali di circa 500 gr cadauno per questa ricetta. In commercio il peso di aggira dai 500 gr ad 1 Kg, ma per la cottura sulla griglia è preferibile sempre scegliere quello di pezzatura minore.

Tempo di cottura: 20/25 minuti
Difficoltà: Bassa

INGREDIENTI:

– 2 Cefali da circa 500 gr cadauno
– 1 Spicchio di aglio
– Prezzemolo
– Timo
– Mezzo limone premuto
– Olio evo q.b.
– Sale q.b.

Procedimento:

Prima di tutto è necessario pulire ed eviscerare i cefali, senza rimuovere le squame, la testa, le pinne e la coda. Lavateli per bene sotto acqua corrente fredda ed asciugateli accuratamente.
Fate attenzione a rimuovere quella specie di sacca nera sotto la pancia dove si depositano tutti i residui di cibo che mangia questo pesce, e che potrebbe dare al cefalo un sapore amarognolo.

In una ciotola versiamo l’olio evo (la quantità va ad occhio in base a quanto condimento desiderate aggiungere), il prezzemolo ed il timo ben tritato, l’aglio (che potete mettere intero, sminuzzato o semplicemente schiacciato con un premi aglio), il succo di mezzo limone ed un pizzico di sale.
Mescolate e lasciate riposare.
Preparate la brace. Dopo che è stata raggiunta la temperatura giusta, quando i carboni sono ben ardenti, adagiate i due cefali e lasciateli grigliare per circa 10/12 minuti da un lato ed altri 10/12 minuti dall’altro lato. Girate i cefali con una certa accortezza in quanto potrebbe rimanere la pelle attaccata sulla griglia. Utilizzate quindi una paletta specifica per griglie.
Essendo una carne piuttosto grassa, fate attenzione alle cosiddette “fiammate” da barbecue, che potrebbero bruciacchiare il cefalo e cuocerlo troppo velocemente solo esternamente, lasciandolo crudo all’interno.
Inoltre non fatelo grigliare per lungo tempo altrimenti la carne potrebbe indurirsi troppo (questa regola è valida anche per il resto dei pesci).
Quando i cefali sono cotti, adagiateli su un piatto e ripuliteli della pelle, delle lische e della testa, sistemateli su un piatto da portata e versateci sopra il battuto preparato in precedenza, impreziosite con una spruzzata di prezzemolo fresco e servite in tavola.

Cefalo al cartoccio

Per questa ricetta consigliamo l’acquisto di cefali da almeno 1 kg cadauno.

Tempo di cottura: 30/40 minuti
Difficoltà: Bassa

INGREDIENTI:
– 2 Cefali di 1 Kg circa cadauno
– 1 Spicchio di aglio
– Prezzemolo
– Pomodorini ciliegino
– Olio evo q.b.
– Sale q.b.

Procedimento:

Eviscerate e desquamate i cefali, lavandoli accuratamente, facendo sempre attenzione alla patina nera sotto la pancia che se non tolta bene da un sapore amaro al pesce.
Adagiateli sopra una teglia da forno, già ricoperta di carta argentata. Inserite all’interno dei cefali (nella parte che avete sviscerato), l’aglio, il prezzemolo, un pizzico di sale e l’olio evo.
Prendete i pomodorini, fate un taglietto alla base e premeteli facendo uscire i semini in eccesso. Tagliateli in due parti e poneteli intorno al pesce. Se vi piace, potete aggiungere anche delle olive nere snocciolate. Condite con un altro po’ di sale ed olio e richiudete la carta argentata su se stessa creando un cartoccio ben chiuso.
Infornate in forno ventilato pre-riscaldato a 200 gradi circa per 30/35 minuti.
Una volta pronto, aprite il cartoccio e ponete il cefalo in un piatto, ripulitelo dalle lische, testa e pelle, ponetelo in un piatto da portata, aggiungete il sughetto fatto di pomodorini ed olive (se le avete aggiunte), spolverate con il prezzemolo fresco e servitelo a tavola.

Queste preparazioni sono ideali per grandi e piccini.
Sono semplici da fare ed anche molto leggere, per cui anche chi segue una rigida dieta puo’ gustarle, e divertirsi a cucinarle.

Contorno per il cefalo

Ecco a voi un contorno ideale da servire con il cefalo, semplice e super veloce.
Per entrambe le ricette, è possibile preparare un contorno di patate, scalogno e pomodorini ciliegino.
Procedimento:
Tagliate le patate a rondelle sottili (da circa mezzo centimetro), affettate lo scalogno a sfoglie fini, e dividete in due i pomodorini togliendo sempre i semi all’interno in eccesso. Ponete le patate in una teglia ed aggiungete i ciliegini e lo scalogno. Unite sale olio ed origano, infornate a 180 gradi per circa 30/35 minuti, ed il contorno perfetto per i nostri cefali è pronto.
Se le patate non sono di vostro gradimento, potete sempre optare per qualcos’altro. Potreste accompagnare questo secondo piatto con una ottima insalata, nella quale potete unire carote tagliate a julienne, pomodori tagliati a tocchettini e ravanelli. Condite con olio sale ed aceto o limone, in base alle vostre preferenze ed ai vostri gusti e….Buon Appetito!