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Come cucinare pesce azzurro

Di : | Commenti disabilitati su Come cucinare pesce azzurro | On : 4 Febbraio 2014 | Categoria : Come cucinare

Come cucinare pesce azzurro

Pesce Azzurro

Il pesce azzurro è, popolarmente, chiamato così perché la sua colorazione dorsale è blu o verde ed ha il ventre argenteo. Oltre al colore ed alla loro facile reperibilità, in quanto popolano il mar Mediterraneo, questi pesci si differenziano per i loro prezzi che sono molto bassi e contenuti. Generalmente sono pesci di taglia piccola, ma ci sono delle piccole eccezioni.
Possiamo annoverare nella categoria dei pesci azzurri di taglia piccola, la sardina, l’alice, il lanzardo, l’aguglia, lo sgombro, l’alaccia, il sugarello e il pesce sciabola. Tra quelli di taglia più grande ma di medesime qualità, quali colore e prezzo, troviamo anche il tonno e il pesce spada.
Questo tipo di pesce è ricco di omega 3 e contiene grassi insaturi che risultano utilissimi per lo sviluppo del sistema celebrale e per l’equilibrio cardiovascolare.

Come cucinare pesce azzurro

I modi sono svariati e questo pesce, si presta ad innumerevoli ricette gustose e di facile preparazione. Ad esempio, si potrebbero preparare delle polpette di sgombro e ricotta, oppure sgombro su letto di verdure o ancora, alici al forno, gratinate, in umido o ripiene. Insomma le ricette sono tante, potrete sbizzarrirvi con dei primi piatti come le farfalle alle sarde o potreste preparare dei secondi appetibili a tutti come il polpettone di tonno.

Polpettone di tonno

Oggi, infatti, tratteremo proprio questo piatto, è nutriente e di facile preparazione. Piace molto ai bambini e anche agli adulti.

Per preparare un buon polpettone di tonno serviranno:
– 300 grammi di patate
– 350 grammi di tonno sgocciolato
– 1 mazzo di prezzemolo
– 2 tuorli
– 20 grammi di parmigiano
– 60 grammi di pangrattato
– 20 grammi di olio extra-vergine d’oliva
– sale e pepe quanto basta

Lessate le patate e appena cotte, spremetele con lo schiacciapatate, in questo modo, non dovrete spellarle una ad una, perché la buccia resterà all’interno dello schiacciapatate. Da parte, sgocciolate e sminuzzate il tonno. Mettete le patate schiacciate e il tonno sminuzzato in una terrina capiente. Aggiungetevi i tuorli, il parmigiano, il prezzemolo tritato finemente, 30 grammi di pangrattato e il sale e il pepe in giuste dosi.
Amalgamate il tutto, aiutandovi con una forchetta o con le mani, fino a quando non otterrete un composto compatto ed omogeneo. Se vi dovesse sembrare troppo morbido, vi basterà aggiungere dell’altro pangrattato. Spostate il composto su della carta d’alluminio, dategli la forma del classico polpettone, ovvero allungatelo e schiacciatelo, e ricopritelo con altro pangrattato. Avvolgetelo nella carta d’alluminio e lasciatelo riposare in frigo per 30 minuti circa.

Nel frattempo iniziate a far riscaldare il forno e preparate una teglia sulla quale stenderete un filo d’olio. Passata la mezz’ora adagiate il polpettone sulla teglia, spennellatelo con un altro po’ d’olio e infornate ad una temperatura pari a 200 gradi per 25/30 minuti. Una volta cotto, lasciatelo raffreddare prima di tagliarlo a fette, in questo modo le fette saranno del tutto compatte e non si sgretoleranno. Per renderlo ancora più saporito, potrete aggiungervi delle olive nere o olive verdi e capperi in salamoia, basterà tagliarle grossolanamente e aggiungerle all’impasto. Potrete servire il polpettone su un letto di insalata oppure potrete formare delle piccole polpette, passarle nell’uovo e nella farina e una volta fritte, le potrete servire su uno spiedino, alternandole con melanzane o zucchine grigliate.

Questo piatto è molto versatile in quanto è sia adatto per un pic-nic all’aria aperta, per una piccola pausa pranzo, che per una cena in famiglia o con amici. Per la buona riuscita del piatto, vi consiglio di comprare dell’ottimo tonno.