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Cucinare cicale di mare o canocchie

Di : | Commenti disabilitati su Cucinare cicale di mare o canocchie | On : 4 Febbraio 2021 | Categoria : Come cucinare

Cucinare cicale di mare o canocchie

Canocchie o cicale di mare

Le canocchie sono dei prodotti di origine ittica più conosciuti come le cicale di mare e sono dei crostacei appartenenti alla nomenclatura con l’unione di due nomi Squilla Mantis. Le canocchie, chiamate anche cicale di mare o pannocchie, sono dei crostacei molto delicati adatti sia per primi piatti, sia per secondi.

La morfologia corporea delle canocchie risulta piuttosto complessa nella sua divisione corporea. Hanno una lunghezza di circa 25 cm con una corazza grigio-bianca dalle sfumature rosa e con due macchie ovoidali scure sulla coda. La corazza delle cicale di mare è molto robusa, soprattutto sul lato anteriore. Gli arti delle canocchie infatti possiedono delle zampe a pinza, possiede anche altre tre zampe de-puntate nella zona del ventre ed infine ne esistono altre tre verso la coda. Per potersi sposare molto più facilmente, possiede cinque paia di pinnette. Il colore delle canocchie è di un color beige-giallo con un’insieme di colori pigmentati dal rosso al viola che sono sparsi per tutto il corpo delle canocchie. Molto probabilmente la loro pigmentazione è data come arma di difesa per difendersi a sua volta dai predatori. Le dimensioni possono raggiungere fino ai 25 cm e si nutrono principalmente di pesci e molluschi, li ritroviamo nelle costiere fino a differenti metri di profondità, è un’animale che ha abitudini notturne.

Questi crostacei sono pescati nel Mar Mediterraneo e nell’Atlantico orientale, abitano i fondali fino a circa 200 metri di profondità e sono esseri solitari che vivono di notte.

Valori nutrizionali delle cicale di mare

Per quanto riguarda le canocchie non sono ancora ben conosciute tutte le proprietà nutrizionali, ma i valori nutrizionali possono essere ben ipotizzati, si pensa che siano simili agli altri crostacei con un buon apporto di proteine ed acidi grassi in una minima porzione di carboidrati finendo con apportare all’organismo il giusto valore energetico. Infine è stato ipotizzato un modesto rapporto vitaminico, in particolar modo di quelle del gruppo B, carotenoidi, ferro, sodio e potassio. Insomma, nonostante le piccole dimensioni hanno tutto ciò che il nostro organismo ne ha bisogno.

Le canocchie sono adatte per le diete ipocaloriche poichè le carni di questo crostaceo sono assolutamente povere di grassi e di calorie (circa 69 calorie per 100 gr di prodotto). Sono inoltre ricche di proteine, vitamina B e grassi polinsaturi, tutti elementi necessari per un’alimentazione sana. Le cicale di mare però contengono molto sodio e per questo motivo l’assunzione è sconsigliata alle persone che soffrono di pressione alta. Bollite in poca acqua e condite semplicemente con olio e limone è possibile esaltarne il gusto delle carni pregiate e avere un piatto completo e totalmente light. Questi crostacei, al pari dei gamberi, essendo molto delicati andrebbero acquistati ancora freschi e consumati in giornata, in quanto, una volta pescati, si disidratano molto velocemente.

Come pulire le canocchie o cicale di mare

Per chi non le acquista in maniera assidua, è importante ricordare che le canocchie sono taglienti, tuttavia la loro pulitura e rottura iniziale varia sempre in base alla preparazione culinaria finale.

Vediamo ora come preparare dei gustosissimi piatti avendo le canocchie come elemento base. Il primo passo da compiere è quello di provvedere alla pulizia dei crostacei. Anzitutto bisogna sciacquare abbondantemente le cicale di mare sotto l’acqua corrente. Una volta fatto ciò si deve eliminare la corazza nella maniera seguente: praticare due tagli lungo i lati della canocchia con le forbici, sollevare i mezzi gusci e sfilarli via. Tagliare poi la testa e la coda. Eliminare completamente le zampette e tutte le appendici che si trovano sul dorso del crostaceo. Una volta eliminate le estremità destra e sinistra della canocchia è possibile tirare il guscio con facilità liberando così tutta la polpa.

Per chi le fa lesse in genere non devono essere tagliate prima della bollitura, ma solo alla fine della cottura. Il taglio della canocchia dovrà essere eseguito con precisione in modo longitudinale e quindi non dovrà essere sfilato la chitina.
Invece se si tratta di una preparazione di un primo piatto è fondamentale che la canocchia sia pulita e tagliata prima della cottura per poi inserirlo nella preparazione finale del sugo.
Per quanto riguarda la preparazione dei sughi con le canocchie, in genere, non va mescolato per non perdere il sapore della polpa della canocchia e quindi per poter rendere il sugo più saporito.
Quando sono destinati per rendere più saporiti i brodi o i sughi, le canocchie, vanno aggiunte alla fine della cottura, quindi una decina di minuti prima.
Infine, per quanto riguarda le canocchie consumate gratinate, anche in questo caso va fatta un’accurata pulizia come nella preparazione dei primi piatti.

Conservare le canocchie

Per quanto riguarda la conservazione delle canocchie rispetto agli altri crostacei risultano molto più delicate rispetto agli altri crostacei inoltre non vanno conservati a lungo perché sono soggette a perdere con molta facilità la loro freschezza e quindi anche i valori nutrizionali. In genere si consiglia di conservarli o in frigorifero o nel congelatore e per gli amatori di questi crostacei, si consiglia soprattutto di acquistarli vivi e non già sotto conservazione.

Come cucinare le cicale di mare o canocchie

Essendo un alimento molto delicato, la carne delle canocchie è solitamente impiegata per piatti semplici, in modo da esaltare il gusto delle carni stesse. Le cicale di mare sono ottime nelle zuppe, lessate, gratinate al forno o semplicemente scottate in padella. Possono anche anche essere alla base di deliziosi sughetti che andranno a condire le paste. Come tutti i crostacei le cicale di mare hanno una cottura relativamente breve, in caso contrario la carne risulterebbe gommosa.

Canocchie ricette

Le ricette che possono essere preparate con questo particolare crostaceo sono quelle per eccellenza lesse o bollite, insaporite con una vasta varietà di aromi.  Per quanto riguarda il loro sapore finale è importante che esse siano fresche e non congelate per non perdere l’ottimo sapore finale.
Come già detto in precedenza è un crostaceo versatile che può essere utilizzato sia per le preparazione dei primi piatti che i secondi.  Conosciute per la delicatezza della loro carne vanno cotte in un modo delicato e non troppo eccessivo per non perdere il sapore finale. In base ai propri gusti si possono preparare differenti ricette che potrete divertirvi e varie gare ogni giorno o quando vorrete senza problemi.

Canocchie al forno

canocchiePer chi preferisce un antipasto semplice da preparare a base di pesce potete preparare con facilità un piatto versatile che può essere cucinato sia come secondo che come un semplice antipasto, se lo desiderate come secondo piatto e magari per tutta la famiglia, in questo caso il numero dei crostacei sarà maggiore se verrà considerato come un secondo piatto a differenza di un semplice antipasto, che sarà un semplice assaggio.
Le canocchie al forno in questo caso vanno pulite prima della cottura al forno, la ricetta per una famiglia composta da 4 persone è: 20 canocchie, vino bianco, limone, pane grattato ed olio di oliva extravergine. Come detto precedentemente, le canocchie vanno pulite, quindi vanno aperte dal dorso fino alla testa del crostaceo in modo delicato per non rompere la carne delicata del crostaceo, dopo che sono state aperte, ci sarà la fuori uscita del liquido. Mescolate il pane grattato insieme al limone ed al prezzemolo per poter quindi farcire al meglio la cornacchia, successivamente, prendete una teglia già unta sia con l’olio che con il vino e posizionate per bene per poi infornarle. Dopo averle preparate per bene mettetele in forno per circa una quindicina di minuti ad una temperatura di 180°C. Successivamente, dopo che saranno cotte servitele calde magari aromatizzando con delle fette di limone.

Canocchie lesse

Per chi desidera preparare un secondo piatto sbrigativo senza troppi ingredienti ma allo stesso tempo leggero e gustoso da mangiare può optare a cucinare le canocchie lesse.
Le canocchie lesse per una famiglia vanno bene come in precedenza all’incirca una ventina, limone, olio extra vergine e prezzemolo.
Per la preparazione basta mettere a bollire mentre nel frattempo le pannocchie vanno pulite in una pentola d’acqua. Quando l’acqua bollirà, in questo caso le pannocchie andranno buttate in pentola per poi scolarle solo quando vedrete una fuori uscita di schiuma bianca. Dopo che le avrete scolte, le canocchie vanno aperte e poi condite per poi essere servite a tavola.

Canocchie al vapore

La ricetta delle canocchie a vapore risulta molto semplice da preparare perché è molto simile alla ricetta precedente, anch’essa semplice ed intuitiva da preparare.
Gli ingredienti sono: canocchie quanto bastano, olio, sale, pepe e prezzemolo se gradito.
Il tempo di preparazione per quanto riguarda le canocchie a vapore non è molto infatti in meno di mezz’ora preparerete il secondo piatto semplice e gustoso per tutta la famiglia, magari in una sera d’estate per restare leggeri ed in forma. Versate in una pentola la giusta dose d’acqua e sale e lasciare bollire, successivamente inserite le canocchie nell’apposita pentola. Arrivati alla cottura finale, lasciatele riposare e raffreddare per poterle sgusciare facilmente. Infine frullate il prezzemolo, sale e pepe per ottenere una sostanza omogenea unendola successivamente al succo di limone.
Sistemate le canocchie su un piatto insieme alla sostanza omogenea ottenuta in precedenza.

Canocchie gratinate

Per chi infine desidera preparare un antipasto più particolare o semplicemente un secondo piatto magari nelle cene di Natale, di certo le canocchie non passano di certo inosservato per le loro innumerevoli preparazioni. Il vantaggio di questo crostaceo è che sono facili da preparare e non richiedono dei tempi di cottura troppo lunghi e possono anche essere preparati prima di una cena per mangiare in modo tempestivo e senza alcun impegno maggiore.
Per preparare le canocchie gratinate gli ingredienti principali per questa ricetta simpatica e veloce sono i seguenti: 1 kg di canocchie, limone, pan grattato, sale e pepe, rosmarino quanto basta ed olio. La difficoltà nella preparazione della ricetta non è difficile e richiede un tempo di cottura di circa 30 minuti. Come già citato in precedenza vanno acquistate sempre fresche e mai congelate, prima di cucinarle è importante che siano pulite in una bacinella di acqua per poter eliminare le possibili sporcizie rimaste all’interno del crostaceo. Successivamente vanno aperte per poi essere successivamente marinati con succo di limone, successivamente cospargetelo con sale, pepe, rosmarino e pan grattato e con olio alla fine. Mettete il tutto in forno ad una temperatura di almeno 180°C per una decina di minuti, state sempre ben attenti alla cottura per evitare che siano troppo cotte. Alla fine della cottura, vanno servite tiepide o anche fredde ma non bollenti, nel giro di poco tempo avrete uno sfizioso secondo piatto.

Canocchie al sugo

Un piatto gustoso e dal sapore antico le canocchie al sugo. Questa preparazione ha una difficoltà bassa e richiede 40 minuti di tempo. Per 4 persone servono: 1 kg. di canocchie, 235 gr. di passata di pomodoro, 1 cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro, 2 spicchi d’aglio, 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva, 20 grammi di pangrattato, 1 rametto di prezzemolo fresco, sale q.b., peperoncino a piacere. Per prima cosa preparate il sugo come d’abitudine (inserendo anche il concentrato) e lasciatelo cuocere lentamente. Se vi piace aggiungete il peperoncino. Lavate le canocchie, drenate l’eventuale sabbiolina e procedete con l’eliminazione di zampe e antenne. Sempre con le forbici da cucina praticate un taglio al centro del guscio e per tutta la sua lunghezza. Fate attenzione a non intaccare la polpa. Attenzione: il guscio va aperto, non eliminato. A questo punto aggiungete al sugo le canocchie, il prezzemolo tritato e cospargete con pangrattato. Da questo momento, la cottura richiede 8 minuti. Servite caldo.