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Come cucinare le capesante

Di : | Commenti disabilitati su Come cucinare le capesante | On : 6 Febbraio 2021 | Categoria : Come cucinare

Come cucinare capesante

Le capesante

Prima di parlare su come cucinare le capesante parliamo un pò di loro. Le capesante sono denominate anche pettine di mare, capasanta, conchiglia di San Giacomo o conchiglia sacra, mentre in francese sono note come le Coquille St. Jacques. Si suppone che il nome derivi dal fatto che venivano usate dai sacerdoti per contenere l’acqua per benedire i pellegrini in viaggio a piedi a Santiago de Compostela in Spagna, sulla famosa ed importante via di pellegrinaggio medievale, il Cammino di Santiago. La conchiglia delle capesante sono legate all’immagine del celebre dipinto di Botticelli, la Venere, Afrodite romana, dea dell’amore e della fertilità. Infatti la splendida dea bionda Venere emerge dal mare, in piedi nuda sopra una conchiglia.

Capesante caratteristiche

La capesante si presenta come una caratteristica conchiglia contenente due valve di forma e colore diverso: una biancastra e convessa, l’altra marroncino rosso e più piatta. Viene pescata soprattutto in primavera ed estate nel Mar Adriatico, Mar Mediterraneo ed Oceano Atlantico, alle profondità di 25-150 metri, ma si può trovare surgelata in ogni periodo dell’anno. Le capesante sono frutti di mare come le cozze, i gamberetti e l’aragosta. Sono particolarmente pregiate e sono ottime da servire in qualsiasi pietanza per fare bella figura con amici e parenti.

Come pulire le capesante

Prima di procedere con qualsiasi ricetta le capesante vanno lavate accuratamente in acqua fredda, lasciandole ammollo in acqua salata per una decina di minuti. Le conchiglie vanno pulite con una spazzola dura per togliere ogni residuo di sabbia e fango, poi vanno asciugate. Per aprirle basta usare un coltello con la punta, inserendola nella fessura e girando leggermente. Staccate il mollusco dalla conchiglia, raccogliete la parte interna bianca, il corallo arancione e scartate la parte nera, infine risciacquate bene il tutto.

Come cucinare le capesante

Utilizzo delle capesante in cucina. Posso essere cucinate al forno, alla piastra, padella, grigliate o fritte. Se per la vostra Vigilia o pranzo di Natale prevedete un menu di pesce non potrete non utilizzare le capesante un mollusco dal guscio scenografico ideale per sorprendere i vostri ospiti con ricette e sapori facili da abbinare. Le ricette di natale con le capesante sono moltissime e per tutti i gusti.

Capesante ricette

Molto frequente è l’uso delle capesante come antipasto, gratinate o unite con verdure grigliate ed una base di panna o besciamella. Le ricette relative ad antipasti con questo ingrediente sono incredibilmente veloci da preparare e molto gustose. E’ sufficiente condire le capesante ed aggiungere semplici spezie come prezzemolo ed aglio per avere un antipasto perfetto. L’importante è non cuocerle troppo, altrimenti rischiano di diventare gommose. Per coloro che non possono mangiare glutine basta sostituire il pane grattugiato con farina di mais. Vanno servite calde accompagnate da un buon vino bianco tenuto in fresco come il Pinot grigio.

Possono esser utilizzate, inoltre, per condire la pasta. E’ sufficiente staccarle dalle conchiglie e farle saltare in padella pochi minuti con gli ingredienti desiderati. Se volete stupire gli ospiti presentale in pastasfoglia con un po’ di panna o besciamella. Oppure sempre come secondo cucinate le capesante in padella o le capesante al forno.


Capesante in padella

Le capesante in padella sono un fresco e profumato antipasto di mare. I tempi di preparazione di questi frutti di mare sono abbastanza lunghi. I molluschi si devono, infatti, prima aprire e, quindi, pulire. La cottura, tuttavia, si fa rapidamente e si ottiene in soli 15 minuti una pietanza degna degli eventi più raffinati. Il segreto della preparazione delle capesante in padella? Semplice, la cottura. Si consiglia di far cuocere i molluschi alla perfezione in modo che non siano né troppo gommosi né troppo croccanti.

Ingredienti
12 capesante
1 e 1/2 bicchiere di vino bianco
q.b. olio extravergine d’oliva
q.b. prezzemolo
q.b. sale

Dosi 3 persone
Tempo di preparazione 20 minuti
Tempo di cottura 3 minuti

Preparazione
1) Prendiamo le 12 capesante e apriamo i gusci. Stacchiamole e abbiamo cura di pulirle da ogni residuo nero e dal corallo arancione. Puliamole, quindi, sotto l’acqua corrente preferibilmente fredda.
2) Mettiamo ora una padella antiaderente sul fuoco, versiamo un filo d’olio evo e facciamo scaldare. Una volta ben calda, possiamo aggiungere le capesante e le facciamo cuocere da ogni lato per circa 1 minuto e mezzo o 2. Non appena è concluso il processo di cottura possiamo aggiungere un pizzico di sale.
3) Sfumiamole con un bicchiere e mezzo di vino bianco e facciamo evaporare il tutto lentamente, poi aggiungiamo un po’ di prezzemolo tritato.
4) Una volta pronte, serviamo le capesante su un piatto piano con delle foglie di prezzemolo decorative.

In quali occasioni?
Le capesante sono un antipasto estremamente elegante e gustoso. Tuttavia, si tratta di una pietanza velocissima da preparare e perfetta anche per chi non ha molto tempo ma vuole fare una bella figura in un’occasione speciale.


Capesante grigliate

Sei alla ricerca di un antipasto di mare fresco, gustoso e prelibato? Le capesante grigliate, allora, potrebbero fare proprio al caso tuo. Sono, infatti, un antipasto squisito e ideale da gustare in una giornata primaverile o estiva in cui aspetti degli ospiti a casa e vuoi preparare un piatto ad effetto. Questi frutti di mare hanno un sapore particolarmente distinto e sono amati da adulti e bambini. Le capesante fatte alla griglia possono essere servita con un condimento di olio, prezzemolo e succo di limone insieme a una sana ma ricca insalata. In alternativa se preferisci un antipasto più elaborato puoi arricchire la pietanza con una salsa di pomodoro, capperi e olive. Noi vi proponiamo qui la versione con la salsa di pomodoro.

Ingredienti 14 capesante

Per il sugo:
200 g di pomodori pelati
150 g di passata di pomodoro
2 cucchiaini di capperi sotto sale
15 olive nere
1 rametto di salvia
1 rametto di rosmarino
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di pane grattugiato
q.b. olio extravergine d’oliva
q.b. pepe
q.b. sale

Dosi 3 persone
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 25 minuti

Preparazione
1) Iniziamo per prima cosa a pulire le capesante. Stacchiamole dalle conchiglie, togliamo i residui dai molluschi e laviamoli sotto l’acqua corrente.
2) A questo punto, accendiamo la griglia e facciamola preriscaldare.
3) Infiliamo tre pezzi di capesante su un lungo stecchino e, quindi, lo poggiamo sulla griglia in modo che cuocia.
4) Prendiamo 200 g di pomodori pelati, tagliamoli a pezzetti e versiamoli nella padella. Uniamo poi 150 g di passata di pomodoro e un filo d’olio extra vergine d’oliva. Accediamo il fornello e facciamo cuocere.
A metà cottura aggiungiamo anche un abbondante pizzico di sale e pepe.
5) A questo punto prendiamo un’altra padellina, versiamo dentro due cucchiai di pane grattugiato, un rametto di salvia e uno di rosmarino tritati finemente ed uno spicchio d’aglio, quindi, mettiamola sul fuoco.
Giriamo e facciamo tostare bene per almeno 5 minuti.
6) Togliamo l’aglio dal nostro trito aromatico, aggiungiamo un filo d’olio evo e passiamo il tutto fra le dita per renderlo più grossolano.
7) A metà cottura della salsa aggiungiamo anche i capperi dissalati e le olive nere.
8) Una volta pronto, prendiamo i piatti piani per gli ospiti e iniziamo subito a impiattare aggiungendo due mestoli di salsa mediterranea, uno spiedo con le capesante, il trito aromatico sopra e un’ultima spolverata di pepe nero.

In quali occasioni?
Le capesante grigliate sono un piatto delizioso che si adatta alla perfezione a occasioni formali e informali. Sono ideali per una cena importante con i propri ospiti quando si vuole fare un piatto ad effetto in poco tempo.

Suggerimento
Se l’occasione è speciale puoi decorare il piatto da portata usando le conchiglie delle capesante.


Capesante fritte

Se sei un amante degli antipasti ricchi e molto gustosi le capesante fritte sono proprio il piatto adatto a te. I deliziosi frutti di mari, cari alla tradizione culinaria della Campania, si possono preparare davvero in mille modi. Uno di quelli più apprezzati però è la frittura. Le capesante fritte, infatti, sono un piatto estremamente prelibato e dotato di un sapore autentico e casereccio che ti ricorderà proprio il gusto semplice della cucina delle tue nonne.

Ingredienti
14 capesante
2 uova
3 cucchiai di pane grattugiato
40 g di farina 00
1 ciuffo di prezzemolo
1 rametto di rosmarino
q.b. sale
q.b. olio extravergine d’oliva o olio di semi per la frittura

Dosi 4 persone
Tempo di preparazione 8 minuti
Tempo di cottura 10/15 minuti

Preparazione
1) Iniziamo a lavare sotto l’acqua corrente senza staccarle dalle conchiglie.
2) A questo punto, mettiamo le capesante su una teglia da forno ricoperta con un foglio di carta da forno e inforniamole a 180°C. Lasciamole solamente pochi minuti in modo che le valve si stacchino naturalmente.
Stacchiamo bene i molluschi, poggiamoli su un piatto e lasciamoli al caldo fino al momento della frittura.
3) Impaniamo le capesante nella farina 00, poi nelle due uova sbattute con la forchetta e poi nel pane grattugiato.
4) A questo prendiamo una padella per la frittura, versiamo l’olio extravergine d’oliva oppure quello per la frittura.
Facciamo friggere le nostre capesante per circa 5 minuti e poi le scoliamo e le mettiamo a sgocciolare. Dopo averle fatte sgocciolare le possiamo poggiare su un piatto da portato foderato con la carta Scottex per far asciugare bene l’olio rimasto in eccesso.
5) Una volta pronte possiamo impiattare le nostre capesante fritte unendo un ciuffo di rosmarino e prezzemolo nel piatto da portata.

In quali occasioni?
Le capesante fritte sono un antipasto consigliato per un pranzo o una cena in compagnia di familiari e amici. Sono un piatto semplice, veloce da preparare ma in ogni caso estremamente gustoso e degno di essere gustato anche dai palati più raffinati. Anche se normalmente le capesante fritte sono un ottimo antipasto, possono anche essere servite come stuzzichino da aperitivo.