Loader

Aringhe alle verdure

2012-09-27
  • Porzioni: 4
  • Tempo di preparazione: 15m
  • Tempo di cottura: 20m
  • Pronto in: 35m
Voto medio dei membri

forkforkforkforkfork (5 / 5)

5 5 1
Valuta questa ricetta

fork fork fork fork fork

1 La gente ha valutato questa ricetta

Ricette correlate:
  • Calamari al forno

    Calamari al forno

  • Spaghetti con gamberetti, pomodorini e prezzemolo

    Spaghetti con gamberetti, pomodorini e prezzemolo

  • Spiedini di scampi alla birra

  • Spiedini di pesce con verdure

  • Spiedini di coda di rospo e prosciutto

Le aringhe alle verdure sono un ottimo secondo piatto a base di pesce, la ricetta è tipica della tradizione friulana. Questa portata ha un particolare gusto forte e speziato.

Ingredienti

  • 3/400 gr di filetti di aringhe
  • 500 gr di pomodori pelati
  • 2 peperoni
  • 2 cipolle
  • un ciuffo di prezzemolo
  • olio
  • sale
  • pepe

Metodo

Passo 1

La parte più impegnativa è la preparazione delle verdure e la loro cottura: prendete peperoni e cipolle e dopo averle lavate e pulite, tritatele finemente unitamente ai pelati sminuzzati. In una padella antiaderente mettete olio a sufficienza a far soffriggere adeguatamente la cipolla.

Passo 2

Quando questa inizia a scurire aggiungete i pomodori pelati, i peperoni e il prezzemolo tritato. Continuate a cuocere a fuoco basso. A parte portate ad ebollizione una pentola piena d'acqua ed immergetevi per tre minuti i filetti di aringa.

Passo 3

Successivamente scolate e unite il pesce alla salsa lasciando insaporire il pesce per qualche minuto. L'aringa in questa variante rappresenta sia un appetitoso antipasto che un adeguato secondo piatto, ideale se servito su un fondo di polenta calda.

Un ottimo piatto, sempre della cucina friulana, da abbinare alle aringhe alle verdure, è il “paparòt” un primo dalla morbida consistenza preparato con spinaci freschi, salsicce e formaggio latteria stagionato e grattugiato.
Questo pasto, che unisce i sapori di terra a quelli di mare, si presta ad essere accompagnato da vini sia bianchi che rossi, sempre ovviamente provenienti dai vigneti del Friuli Venezia Giulia.
Ideale è un buon Tocai, il più conosciuto di queste zone, che fonde nel suo sapore la morbidezza e la freschezza di queste terre. In alternativa si può scegliere un buon Cabernet Sauvignon, con il suo gusto intenso e variegato che riporta a note fruttate e che si ottiene da uve di Merlot e Cabernet Franc.